E’ mancato a Roma Egone Ratzenberger

Ci mancheranno la sua empatia e l' ironia ...

Roma 17 gennaio 2023 - E’ mancato solo poche ore fa a Roma il nostro Egone Ratzenberger. Mulo del Tommaseo, membro dell’Ufficio di Presidenza dell’AFIM, presidente dell’Associazione Italia-Austria di Roma e tanto tanto altro. Soprattutto un amico ed un riferimento per noi tutti. Era il membro più anziano del gruppo alla guida dell’associazione dei fiumani, sempre presente agli incontri, ispirato e combattivo, pronto a spendersi per la causa, anima dei Raduni a Montegrotto e poi a Fiume, destinazione che aveva voluto e perseguito per tanto tempo vivendone con soddisfazione la realizzazione. Gli abbiamo voluto bene per la sua saggezza, la preparazione enciclopedica d’altri tempi, innamorato della storia, preparato in ogni disciplina, alla ricerca di riportare agli onori della cronaca vicende della nostra Fiume ma anche i personaggi, quelli eccellenti e quelli sconosciuti ai più che hanno lasciato un segno sulla sua lunga strada di uomo impegnato e solidale. Ci ha sempre colpiti il suo alto senso d’appartenenza, pur vivendo a Roma e aver abitato il mondo diplomatico con le variegate destinazioni, il suo legame a Fiume era autentico, moderno, intriso di ricordi ma non di vuota nostalgia. Ricordare Fiume lo rendeva euforico, consapevole di una grandezza di cui era parte, con il bisogno di ritornarvi per costruire. Vi era nato nel 1935. Laureatosi in Scienze Politiche all’Università di Roma nel 1960 era entrato in seguito a concorso nella carriera diplomatica nel settembre 1961. Ne aveva percorso le singole tappe in vari incarichi al Ministero e all’estero che nei primi anni lo avevano portato nella Repubblica Federale Tedesca e in Finlandia dove aveva incontrato la moglie Maria, compagna di una vita, madre di splendidi figli. In seguito è stato Console Generale a Zurigo, Ambasciatore a Bogotà in Colombia dal 1984 al 1987, viceispettore Generale del Ministero e degli uffici all’estero ed infine Ambasciatore a Montevideo e a Bratislava. Ha concluso la sua carriera nel settembre 2002.

Numerosi gli scritti pubblicati su libri, riviste e giornali. Ciò che colpiva della sua scrittura era un particolare approccio, unico e riconoscibile, che dava ai suoi scritti quell’impronta ironica che invitava alla lettura, mai stanchi di leggerlo.

Caro Egone grazie per l’amicizia e la stima, oggi tutti noi siamo tuoi debitori. Cercheremo di colmare il vuoto rendendo il nostro lavoro ancora più intenso e pregnante.

Affranti ci stringiamo alla famiglia

Ufficio di Presidenza dell’AFIM

Esequie in Santa Paola Romana, via Galimberti 9, ore 10 di giovedì 19 gennaio.

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