Nuova pietra d’ inciampo a Fiume

È dedicata a Eugenio e Guglielmo Werndorfer e a Elena Schwarzenberg, deportati nel campo di sterminio di Auschwitz il 20 febbraio del 1944 e lì uccisi, la Pietra d’inciampo che è stata collocata il 12 ottobre davanti alla loro ex abitazione, sita in via Zagrebačka 19, nell’area dei Mercati cittadini. La posa della targhetta, alla quale hanno partecipato la vicesindaco di Fiume, Sandra Krpan, i membri delle famiglie Werndofer e Schwarzenberg, quelli della Comunità ebraica di Fiume, il rabbino Luciano Moše Prelević e il coro “Fratellanza” della Comunità degli Italiani, è stata realizzata su iniziativa della nipote dei succitati Elena e Guglielmo, Aurelia Werndorfer.
Si ricorda che la prima pietra d’inciampo venne installata a Fiume nel 2013 (in via Ante Starčević) e, fino ad oggi, ne sono state posizionate 14 (rintracciabili anche sull’applicazione Rijeka Fiume in flux): 3 in via Blaž Polić 6, 6 in via Moša Albahari 17 e 1 in via Slaviša Vajner Čiča (tutte e tre nel 2019). Il progetto inerente alle stesse, originariamente dette Stolpersteine ​​in tedesco, è stato ideato nel 1996 dall’artista tedesco Günter Demnig e dalla Nuova associazionje artistica di Berlino. Lo stesso viene portato avanti in tutta Europa per commemorare le vittime dell’Olocausto.
In occasione del succitato evento, la signora Aurelia Werndorfer è stata ospite della SMSI, dove si è rivolta agli alunni della IIa e IIm per raccontare loro il suo percorso di vita.

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