Archivio Autore: Adriano Scabardi

In questa pagina sono presenti tutte le notizie del Autore: Adriano Scabardi

Candidati al Consiglio Direttivo 2024-28

giovedì 18 Aprile 2024 12:50:06

Diego Zandel

Diego Zandel è nato nel 1948 nel campo profughi di Servigliano da genitori fiumani, ma è cresciuto al Villaggio Giuliano-Dalmata di Roma, che raccoglieva gli esuli istriani, fiumani e dalmati in fuga dalla Jugoslavia di Tito. Questa origine, per il suo portato esistenziale, oltre che storico e geopolitico, così come anche la Grecia, in particolare l'isola di Kos, della quale era originaria la famiglia della sua prima moglie Anna, scomparsa nel 2012, avrà molta rilevanza nei suoi libri. Pertanto, tutta la sua produzione narrativa appare spesso collegata a esperienze autobiografiche, in cui il gusto del viaggio, della memoria, della storia e dell’avventura sono sapientemente intrecciate, con slarghi al paesaggio e all’ambiente capaci di tenere avvinto il lettore. Tra i suoi romanzi Massacro per un presidente, Mondadori 1981, Una storia istriana, Rusconi 1987,  Crociera pericolosa, Mondadori 1993, Oltre Edizioni 2020, Operazione Venere, Mondadori, 1996, I confini dell'odio, Aragno 2002, L’uomo di Kos, Hobby&Work 2004,Oltre Edizioni 2021, Il fratello greco, Hacca, 2010, I testimoni muti (Mursia 2011) Essere Bob Lang, Hacca 2012. Tra le sue opere di carattere saggistico e letterario, Invito alla lettura di Andrić (scritto con Giacomo Scotti) Mursia 1981, Balcanica - Viaggio nel sudest europeo attraverso la letteratura contemporanea, Novecento Libri, 2018, Apologia della lettura- Riflessioni di un bibliofilo incallito,Historica, 2020, Eredità colpevole, Voland 2023, di prossima uscita Un affare balcanico, Voland,2024

 È anche uno degli autori del docufilm Hotel Sarajevo, nato da un’idea di Andrea Di Consoli e prodotto da Clipper Media e Rai Cinema, per la regia di Barbara Cupisti.

Nel 1923 gli è stato conferito il Premio Fulvio Tomizza, quale “Personalità che nel tempo si è distinta nell’affermazione concreta degli idealidi mutua comprensione e pacifica convivenza tra le genti delle nostre terre”, cioè del confine orientale.

Nel 2023 ha ricevuto il Premio Tomizza, mentre il comune di Servigliano, gli ha conferito la cittadinanza onoraria.

Candidati al Consiglio Direttivo 2024-28

giovedì 18 Aprile 2024 12:46:44

Rina Brumini

Rina Brumini (Fiume 23.09. 1977), insegnante di lingua e letteratura italiana e di educazione civica (SIC) presso la Scuola media superiore italiana di Fiume. Laureata in Lettere moderne presso l’Università di studi di Bologna. Traduttrice e interprete giudiziaria per la lingua italiana e manager di progetti europei. Ha lavorato come ricercatrice presso il Centro Primo Levi NY, USA (2012-2013) ed il US Holocaust Memorial Museum di Washington, USA (2012-2016); è stata a più riprese segretaria del Consiglio della minoranza italiana della contea Litoraneo-montana. Attuale vicepresidentessa della Comunità degli Italiani di Fiume e vicepresidentessa della Comunità ebraica di Fiume. Traduttrice di diversi volumi e autrice di saggi, nel 2015 pubblica “La comunità ebraica di Fiume” (UPT, Trieste), poi tradotto in croato e inglese. Coordinatrice della Giornata europea della cultura ebraica dal 2018. Interventi di rilievo che vertono sulla situazione degli italiani ebrei a Fiume prima, durante e dopo il Secondo conflitto mondiale al ICJW di Atene (2019), al Mémorial de la Shoah di Parigi (2021), al convegno di Centropa a Fiume (2023) ed al Parlamento a Roma (2023).

Candidati al Consiglio Direttivo 2024-28

lunedì 15 Aprile 2024 11:28:28

Claudia Matcovich

Sono Claudia Matcovich, figlia di Sergio e Maria Grazia Bachich, nati a Fiume, dove si sono sposati giovanissimi nel 1948 prima dell’esodo. Sono nata ad Arona (Novara) il 19/5/1952. Ho abitato successivamente a Monza , poi a Trieste, che considero come la “mia” città, avendo lì trascorso la gioventù e completati gli studi. Attualmente risiedo a Vittorio Veneto. Sono medico oculista, oltre che mamma e nonna. Seguendo le indicazioni di mio padre, mi occupo in ambito Afim e Cai sezione di Fiume di mantenere viva l’italianità della nostra provenienza.

Candidati al Consiglio Direttivo 2024-28

martedì 09 Aprile 2024 17:31:40

Claudia Rabar

Mi chiamo Claudia Rabar, sono nata a Ferrara nel 1972 e sono figlia di Flavio esule
da Fiume e di Ester Rizzardi di Ferrara. Sono nipote di Eugenio nato a Sankt Polten e
di Irene Stranich nata a Pola.
Risiedo a Ferrara dove lavoro come educatore professionale all’Ausl di Ferrara.
Il papà ed i nonni, partiti da Fiume nel 1947, mi hanno spesso parlato della loro
storia, del dramma dell’esodo, del campo profughi, ma anche delle tradizioni, del
buon cibo, del mare e dei posti in cui hanno vissuto.
Dopo il decesso della mamma nel 2004 ho incominciato ad accompagnare papà ai
raduni fiumani e così ho avuto la possibilità di conoscere tante persone e tanti
fiumani e mi sono appassionata alla storia dell’esodo ed in particolare alla storia di
Fiume.
Quando mi è possibile vado a Fiume dove mi piace girare per i posti che ho sempre
sentito nominare da bambina.
In questi anni di vita associativa ho avuto modo di apprezzare l’entusiasmo e
l’impegno delle persone coinvolte, rafforzando in me il desiderio di farne parte e di
mettere a disposizione le mie competenze ed il mio contributo costruttivo.

Candidati all’ Organo di Controllo 2024-28

venerdì 05 Aprile 2024 18:49:45

Luisa Di Stefano

Mi hanno chiesto una breve autobiografia; sembrava facile, invece è un vero problema.

Va bene, cominciamo:

nome   Luisa Di Stefano

eta’ : 70 anni

residenza: Bari

genitori: Domenico Di Stefano (pugliese) e Amelia Resaz ( fiumana)

studi: maturità scientifica e magistrale

esperienza di lavoro: Funzionario dell’Agenzia delle entrate

Un po’ troppo succinto, vero?

Spieghiamo meglio. Fin quando la mia mamma, Amelia Resaz, era con noi, il mio compito era quello di autista, accompagnatrice nelle trasferte, portaborse e consigliera nelle relazioni che scriveva per gli incontri del Giorno del Ricordo.

Ma dal giorno in cui il destino ha deciso di farla restare a Fiume per sempre, Il giorno di san Vito del 2019, il testimone della fiumanità è passato a me.

I miei fratelli, oberati di lavoro, non avevano tempo e forse non conoscevano bene il problema dei confini orientali. Io, invece, nelle lunghe giornate passate con mamma negli ospedali, avevo ascoltato i suoi racconti sulla sua vita a Fiume e della lunga trafila dell’esodo della sua famiglia.

Ho cominciato anch’io a parlare nelle scuole per la ricorrenza del10 febbraio, spesso da sola, perché esuli di prima o seconda generazione a Bari sono pochi; poi ho stretto legami con gli amici del Villaggio Trieste, quartiere di periferia dove vivono profughi di Fiume, dell’Istria, della Grecia e delle isole ex-italiane.

Negli incontri con gli studenti, mi sono stati utili gli studi di storia fatti all’università, anche se per lavoro ho fatto tutt’altro: la scuola mi offriva solo supplenze ed allora ho fatto tutti i concorsi possibili, fino a vincere quello nel Ministero delle Finanze. Non era proprio il mio campo…

 Ci soffrivo a fare verifiche ed accertamenti ed appena mi è stata data la possibilità sono passata all’assistenza ed alla comunicazione con i contribuenti.

Era un lavoro molto gratificante e credo di averlo svolto bene, visti gli encomi ricevuti e soprattutto i ringraziamenti del pubblico; ora che sono in pensione da tre anni, non passa settimana senza che qualcuno mi chieda ancora consiglio per dichiarazioni, irregolarità e procedure varie. Diciamo che io ho lasciato il lavoro, ma il lavoro non lascia me.

Non ho certo tempo di annoiarmi, tra pratiche, studio e riunioni del mio gruppo di volontariato, ed è giusto così, è l’unico sistema per mantenere il cervello attivo.

 Come diceva mamma: bisogna avere un bell’obiettivo tutti i giorni, per svegliarsi contento.

Candidati all’ Organo di Controllo 2024-28

giovedì 04 Aprile 2024 18:30:08

Alessandra Baldassari

Nata il 4 marzo 1960 a Roma, imprenditrice, ho maturato la mia esperienza lavorativa dal 1987 in diversi settori. Inizialmente nel ruolo di impiegata amministrativa in aziende di impiantistica e commercio, ho negli anni ricoperto ruoli di sempre maggiore responsabilità, soprattutto nel settore amministrativo e di controllo di gestione, fino ad essere Presidente di un Consorzio di servizi per le aziende e poi Responsabile Affari istituzionali e Risorse Umane di un’industria farmaceutica.
Ho avuto diversi incarichi in seno ad UNINDUSTRIA Lazio in qualità di Membro del Consiglio Direttivo della Sezione Farmaceutica e Biomedicali nonché di Componente sia del Comitato Tecnico Sicurezza sul Lavoro sia del Comitato Tecnico Lavoro e Formazione.
Dal 2009, inoltre, ho iniziato ad investire su attività imprenditoriali sia nel commercio che nell’industria.
Avendo da sempre amore per la lettura e per il giornalismo, ho collaborato come pubblicista con diverse testate online e con la Gazzetta del Mezzogiorno.
Da quando nel 2015 ho incontrato l’Amore -oggi mio marito- lo scrittore Diego Zandel, ho iniziato ad appassionarmi alla questione dell’esodo giuliano dalmata e soprattutto alla storia di Fiume, approfondendo le mie allora scarse conoscenze sull’argomento. Frequentando sempre più assiduamente i Fiumani, l’Istria e Fiume, oggi mi sento “Fiumana d’adozione” e non perdo occasione per far conoscere a chi ancora purtroppo lo ignora quanto accaduto in quelle nostre terre.
Due grandi passioni: la Lettura e la Politica.
Un profondo credo: Libertà.

Candidati al Consiglio Direttivo 2024-28

martedì 02 Aprile 2024 18:21:19

Cristina Scala

Mi chiamo Cristina Scala, sono nata a Trieste nel 1972 e sono figlia di Giulio Scala, esule Fiumano e di Karin Hollube profuga tedesca della Boemia.

Nel 2014 ho pubblicato una raccolta delle memorie di mio papà, in un libro intitolato "Ricordi Fiumani e Ciacolade di Giulio Scala", ottenendo due premi letterari Tanzella dell'A.N.V.G.D. di Verona: con Menzione d'Onore nel 2015 e con Menzione d’Onore Speciale nel 2018. Nello stesso anno ho pubblicato un mio libro intitolato "Cuore di bambina, Fiume nel 1947", da me tradotto anche in lingua tedesca con il titolo "Das Mädchen mit Herz, Fiume im Jahre 1947" per il quale ho ottenuto nel 2022 il premio letterario Tanzella dell'A.N.V.G.D. di Verona con Menzione d'Onore. 

Già da diversi anni in occasione del Giorno del Ricordo vengo invitata a partecipare agli eventi organizzati dai Comuni impegnati nella divulgazione della storia degli esuli Fiumani e Giuliano-Dalmati per portare la testimonianza di mio padre.

La mia propensione a viaggiare mi ha portata a frequentare e conoscere Fiumani e Fiumane, sia durante gli incontri a Fiume in occasione del patrono San Vito, che in occasione degli incontri annuali della A.F.I.M. e dei “Muli del Tommaseo” (L.U.M.T.).

Mi sono impegnata con la troupe del Comitato 10 Febbraio del Veneto nel raccogliere alcune testimonianze audio e video degli Esuli Fiumani ancora in vita, affinché i loro preziosi racconti non vengano dimenticati.

Ho organizzato delle gite con piccoli gruppi di persone, per far conoscere la terra natale di mio papà, portando chi ignorava la storia dell’Esodo, nei luoghi più significativi dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.

Sono co-amministratrice del gruppo Facebook "Un Fiume di Fiumani" e tra le mie iniziative ho creato una mappa digitale MyMaps denominata "Fiumani nel mondo", dove è possibile visualizzare ed aggiornare le attuali residenze di tanti Fiumani sparsi per il mondo, in modo da poter contattare individualmente gli stessi tramite Facebook.

Ho scelto di candidarmi per il consiglio direttivo della A.F.I.M., perché ritengo che questo bagaglio di esperienze e conoscenze possa essere utile alla Associazione stessa.

Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno riporre in me la loro fiducia.  

Candidati al Consiglio Direttivo 2024-28

martedì 02 Aprile 2024 12:26:32

Walter Giraldi

Mesi dopo la mia nascita nel '47, i miei genitori andarono esuli in Italia, un paio di anni a Desenzano e poi a Verona.  Nel '56 decisero di emigrare in America e si stabilirono a New York, dove ho vissuto fino quando iniziai il mio servizio nella Marina Americana.  La Marina mi mando' per tutto il mondo, per fino Vietnam e anche come comandante della base Americana a La Maddalena, in Sardegna.  Brava gente I sardi!  Ogni anno i miei genitori hanno partecipato ai raduni Fiumani.  Dopo che la mamma è mancata nel 2002, il papa venne ad abitare con noi e mi disse che voleva ricominciare a partecipare ai raduni, ma "Portami tu".  Cosi ho fatto, cominciando con il raduno di Rimini, poi Pisa, Ronchi, Roma, Montegrotto.  Ho conosciuto tanti Fiumani e mi sono sempre sentito a casa.  Ogni raduno il papà voleva naturalmente passare per Fiume e cosi ho conosciuto la citta.  Tutti I posti che avevo sentito nominare da bambino oggi li conosco personalmente.  Dopo la sua mancanza nel '09 ho continuato a partecipare, tante volte accompagnato dalla moglie, figli e parenti.  Partecipare e proprio una cosa cara e bella.  Oggi sono un americano di origine italiana, nato a Fiume, ma mi sento un “fiuman patocco”.]

Candidati al Consiglio Direttivo 2024-28

martedì 02 Aprile 2024 12:12:46

Fulvio Varljen

SONO FULVIO VARLJEN, MEDICO ANESTESISTA, NATO A FIUME IL 5 MAGGIO 1957.

SONO STATO FRA IL FONDATORI DEL "MOVIMENTO PER LA COSTITUENTE" CHE HA PORTATO AL RINNOVAMENTO E ALLA DEMOCRATIZZAZIONE DELL' UNIONE ITALIANA DELL' ISTRIA E DI FIUME ALLA FINE DEGLI ANNI '80 E L' INIZIO DEGLI ANNI '90 DEL SECOLO SCORSO. 

PRIMO PRESIDENTE DEMOCRATICAMENTE ELETTO DELLA COMUNITÀ DEGLI ITALIANI DI FIUME, MI SONO PRODIGATO PER INSTAURARE UNA PROFIQUA COLLABORAZIONE CON IL "LIBERO COMUNE DI FIUME IN ESILIO" SUPPORTATO DA OSCARRE FABIETTI E CLAUDIO SCWARZENBERG E CON LA "SOCIETÀ DI STUDI FIUMANI" CON IL GRANDE AIUTO DI AMLETO BALLARINI.

IN QUESTO SPIRITO HO DECISO DI CONTINUARE IL MIO IMPEGNO.

Candidati al Consiglio Direttivo 2024-28

martedì 02 Aprile 2024 12:08:50

Augusto Rippa

Augusto Rippa Christi Marincovich nasce a Pieve Tesino il 5 maggio 1946, figlio di Esuli .

Padre Italo, Chirurgo Otorinolaringoiatra, aiuto di Ruggero Grossich nell’Ospedale Civile di Fiume e Chirurgo di guerra per tutto il periodo bellico. A Fiume, sotto l’Austria Ungheria, nel 1909, viene chiamato “Italo” dal padre Ettore Rippa, irridentista trentino, legionario fiumano, titolare dal 1880 dell’OTTICA RIPPA in Corso, ultimo vice podesta’ di Fiume e cofondatore del Movimento Autonomista Liburnico con Riccardo Gigante, Rubini, Bacci, Belasich et al.

Madre Lidia Marincovich, nata a Fasana ( Pola) di famiglia dalmata, migrata da Comisa ( Isola di Lissa) a fine ‘800 ed infine a Fiume, al tempo Porto Franco, ove il nonno avvia la fiorente Fabbrica di Liquori in Scoieto.

A Fiume nasce Flavia nel 1938, mia sorella, che lascerà Fiume con la mamma per sfuggire ai bombardamenti del 1944. Si rifugeranno a Pieve Tesino da dove erano migrati i Rippa e da sfollate e profughe si ritroveranno Esuli, nell’attesa del rientro di papa’ dalla prigionia.

Augusto, Primario Emerito del Policlinico di Monza, con il decrescere dell’attività professionale di urologo nel 2014 inizia l’ impegno associazionistico .

L’incontro con Simone Cristicchi al termine della sua rappresentazione di Magazzino 18, ha dato inizio al mio entusiastico e fervente percorso nel Comitato ANGVD di Bergamo diventandone in breve Consigliere Provinciale.

Come Delegato ANGVD per la “Bassa Bergamasca” organizzo dal 2015 annualmente spettacoli, conferenze ed incontri in occasione del Giorno del Ricordo (L’Orrore delle Foibe 2014, I Profughi Giuliano Dalmati 2015, Rumoroso Ricordo 2016, Un Concerto per il Dramma delle Foibe 2017 , Popoli in Fuga : Esodo Giuliano Dalmata 2018, Il Confine Insanguinato 2019, Fiume Capitale della Cultura Europea 2020, Territori del Confine orientale 2023, ).

Nel 2017 nasce l’idea della manifestazione COCCARDE TRICOLORI  che si ripete annualmente sino ad oggi : in occasione del GIORNO del RICORDO, a partire dalla Città di Treviglio, vengono affisse le Coccarde sulle insegne delle Vie e delle Piazze che ricordano la nostre terre perdute : ISTRIA, DALMAZIA, ZARA e dei nostri Martiri : NAZARIO SAURO, FABIO FILZI.

Dall’anno successivo la manifestazione va alla ricerca delle Via delle terre e dei Martiri nei paesi e città limitrofi : a Bergamo la Via POLA, ed altrove in provincia, la Via FIUME, Il Giardino NORMA COSSETTO, Piazza MARTIRI DELLE FOIBE.

Nel 2018 le COCCARDE TRICOLORI arrivano a Milano, dove troviamo di tutto …da Piazza FIUME a Viale ZARA a Via POLA ecc

Partecipo a Milano alla inaugurazione del Monumento all’Esodo ed ai Martiri delle Foibe in Piazza della Repubblica ex Piazza FIUME e sono invitato ad iscrivermi al Movimento Istria Fiume Dalmazia.

In qualità di Consigliere Nazionale del Movimento I.F.D. sono stato incaricato a tenere Conferenze in occasione del Giorno del Ricordo in varie località della Lombardia, della Toscana, del Friuli, della Calabria e del Trentino.

Al rinnovo del Consiglio dell’AFIM – Libero Comune di Fiume in Esilio a Padenghe, “secondo escluso” dal novero dei consiglieri, vengo invitato dal neo Presidente Papetti ad entrare nell’Ufficio di Presidenza in qualità di Responsabile degli Eventi Sociali, riconoscendomi l’impegno prodigato individualmente da semplice socio per gli esuli in visita a Fiume.

Nel infatti 2018 avevo organizzato il Pullman del Ricordo. Questa idea nacque dalla lettura dello Stradario di Massimo Superina : una meravigliosa elaborazione cronologica delle vie e piazze di Fiume con le denominazioni nelle lingue dei popoli che si sono succeduti nel tempo.

Ritenni lo Stradario un’Opera incompleta. Fu così che dopo una certosina ricerca ed adesioni di Esuli dopo il PRANZO del RICORDO in Molo Lungo percorremmo le vie della FIUME ITALIANA dando voce allo Stradario di Superina attraverso la narrazione dei singoli partecipanti con sosta finale a COSALA.

L’anno successivo (2019) organizzai LA GRAN NAVIGADA del QUARNARO, da Abbazia a Fiume, da Fiume a Veglia, Cherso e ritorno, con canti, aneddoti e storie personali dei partecipanti.

Al Raduno di Padenghe presentai il filmato “ FIUME, TERRA e MARE” al fine di far rivivere ai convenuti le due esperienze del Pullman e della Navigada.

Sempre nello stesso anno a FIUME, in occasione delle ricorrenza dei Santi, organizzai la partecipata gita con pranzo in Monte Maggiore.

Nel 2018 raggruppo in W App non solo Esuli ma soprattutto Simpatizzanti sotto la denominazione RUMOROSO RICORDO : la grande Storia di Venezia Giulia e Dalmazia: Tradizioni, Cultura, Musica, Idioma Istrio Veneto, Costumi al fine di tenere vive le nostre vicissitudini e di farle partecipare a quanti non hanno potuto conoscerle. Come Amministratore sempre in w app ho aperto un altro gruppo denominato “ Giorno del Ricordo 1947” ed in FB il gruppo “ Istria Fiume Dalmazia Ricordi”. Sempre in FB sono Co amministratore del gruppo UN FIUME DI FIUMANI.

Nel 2023 la nomina a Presidente del Movimento Istria Fiume Dalmazia mi ha messo in stato di incompatibilità e conflitto di interessi con tutte le cariche in essere con AFIM e ANGVD con decadenza degli incarichi.

Nel 2024, al fine di rientrare nelle Associazioni da cui provenivo, ho dato le dimissioni da Presidente del Movimento IFD, mantenendo la responsabilità degli eventi sociali.

Nel 2020 fondo il Circolo Gabriele D’Annunzio di Dalmine ( Bergamo ) con la finalità di rintracciare i discendenti dei Legionari fiumani della Provincia che contribuirono all’Impresa.

Dal 2020, grazie alla conoscenza con Giorgio Frassetto, nipote del capo dei Giurati di Ronchi , partecipo a Convegni commemorativi della Impresa di Fiume in qualità di relatore. Le attività del Circolo vengono riconosciute negli ambienti dedicati e premiate con il ricevimento degli Alamari dei granatieri di Sardegna.